La Vinificazione
Nella nostra ricerca di esprimere al massimo la potenzialità del frutto in relazione all’annata e al territorio, ogni fase del lavoro deve essere svolta con grande delicatezza e rispetto del frutto. La raccolta avviene esclusivamente a mano, durante le ore più fresche del giorno, per garantire che le uve vengano lavorate in piccole quantità e, soprattutto, entro le 2 ore successive alla raccolta.
Le attrezzature utilizzate sono una diraspatrice e una pressa pneumatica, con vasche di vinificazione prevalentemente in acciaio, affiancate da alcune grandi botti in legno. Non seguiamo un protocollo fisso di lavorazione: l’approccio è dinamico e flessibile, in rispetto del vino. Ogni decisione, come l'affinamento in legno, la macerazione sulle bucce o il travaso all'aria, viene presa di volta in volta.
La nostra filosofia è quella di accompagnare l’uva nella sua trasformazione in vino nel modo meno invasivo possibile, senza l’uso di additivi, ad eccezione dell’anidride solforosa, che utilizziamo prima dell’imbottigliamento per preservare la qualità del prodotto.
"Non riesco a convincermi della possibilità di una vinificazione naturale in uno stabilimento di vinificazione convenzionale"
Francesco Guccione
Il Nostro Diciplinare
- Rispetto dell'espressione naturale del vino
- Solo fermentazioni spontanee
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- Nessun enzima, integratore o altro additivo aggiunto.
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- Nessuna crioestrazione, disacidificazione o qualsiasi forma di super
concentrazione (evaporazione, osmosi inversa, ecc.).
- Nessuna forma di acidificazione o zuccheri aggiunti
- Nessuna chiarifica, nessuna filtrazione sterile
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- Solo 30mg/l di So2 aggiunti prima dell'imbottigliamento
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- Esclusione di tutti i tipi di aromatizzanti (tannini in polvere,
trucioli di legno, ecc.).